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Tour Privato di Chernobyl

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Da 89 €

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Tour Privato di Chernobyl

  • 1-7 giorni
  • Il tour è riservato a voi e al vostro gruppo
  • Il 10° partecipante entra gratis
  • Garanzia di rimborso al 100%: cancella o prenota un'altra data in qualsiasi momento!
  • Luoghi di solito inaccessibili saranno visitabili seguendo un programma su misura per voi. Una guida in esclusiva vi seguirà al vostro ritmo.
  • Scegli tra 7 lingue

SU MISURA

Solo i luoghi e le storie che scegliete voi, al vostro ritmo, anche con la vostra auto

UN EROE AL VOSTRO FIANCO

L’unico tour dove incontrerete e parlerete con i veri liquidatori di Chernobyl

ESPERIENZA CHER-NOBILE

Lasciatevi coinvolgere grazie a delle sorprese extra: vi porteremo alla scoperta di manufatti e potrete godere di un viaggio su un’auto d’epoca sovietica

SUPER SICURO

Respiratori gratuiti, 3 controlli dosimetrici al giorno, noleggio gratuito del contatore Geiger-Muller (dosimetro)

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Solo i luoghi e le storie che scegliete voi, al vostro ritmo, anche con la vostra auto

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COS’È INCLUSO NEL VOSTRO TOUR DI CHERNOBYL

CHERNOBYL TOUR AL MASSIMO

  • TUTTO INCLUSO, IL PREZZO È DEFINITIVO, NESSUNA SPESA NASCOSTA
  • PERMESSI PER TUTTE E 3 LE ZONE DI SICUREZZA, LUOGHI INACCESSIBILI, PERMESSO PER I DRONI
  • AUTISTA PRIVATO, GUIDA PRIVATA IN LINGUA INGLESE
  • SALTATE LA FILA E SIATE I PRIMI AD ARRIVARE SULLE LOCATION
  • DOSIMETRO GRATUITO, PERCORSI COLLAUDATI
  • TOUR IN 7 LINGUE

Niente è impossibile

TOUR DI CHERNOBYL PIÙ RICERCATO

Il Santo Graal dell’esplorazione e del turismo d’avventura – Chernobyl. Nessun compromesso all’esploraizione e alla conquista. Sarà un’esperienza estrema, ma allo stesso tempo sicura e su misura per voi e i vostri amici. Avrete l’opportunità di visitare luoghi altrimenti inaccessibili di Chernobyl. Dal 2008, più di 1000 fotografi professionisti, giornalisti, troupe televisive, documentaristi con droni, artisti e scienziati hanno scelto questo modo di esplorare Chernobyl. Un’opzione di tour consigliata per gruppi di amici, specialmente in questi tempi post-pandemici in cui non si vuole stare seduti su un autobus con un estraneo.

  • Vi piace la flessibilità – volete prenotare un tour per domani? Certo, è possibile!
  • Volete arrivare direttamente in auto? È possibile! Risparmiando anche 90€ rispetto al prezzo del tour. 😉
  • Volete viaggiare completamente gratis? Basta portare altri 9 amici con voi e avrete fatto l’affarone della vostra vita
  • Tramonto o alba a Pripyat? Non c’è problema
  • Volete passare l’intera giornata intorno ai macchinari? Assolutamente
  • Volete fare un tour approfondito intorno alla centrale di Chernobyl? Benissimo
  • Volete trovarvi a parlare la sera davanti a una birra con uno dei liquidatori, o cenare con una babushka? Con piacere
  • Desiderate portare alle babushkas di Chernobyl della spesa per fare un pranzo in comune? Volentieri
  • Avete una roulotte, una tenda o una moto? Abbiamo anche un campeggio vicino alla zona di Chernobyl pronto per voi
  • Vorreste far volare un drone a Pripyat o sul radar di Duga? Vi faremo avere il permesso gratuitamente
  • Volete guidare una Tesla S durante il tour? Con soli 160 €/giorno potrete guidare in modo ecologico.
  • Vi piacerebbe anche volare in elicottero o guidare una barca sul fiume Pripyat? Diamine sì
PERCHÉ SCEGLIERE IL TOUR PRIVATO DI CHERNOBYL?

I tour di ChernobylX iniziano la mattina presto; al vostro indirizzo a Kiev la vostra guida personale e l’autista vi aspetteranno con un confortevole SUV o un furgone Mercedes/Toyota (Mercedes Vito/Sprinter) con A/C e WiFi. Vi accoglieremo con un sorriso e vi garantiremo un livello di disinfezione degno di una compagnia aerea, secondo il manuale del tour Corona-free. Vi verranno dati dei giornali riciclati del 1986 e in sole 2 ore di viaggio, mentre guardate un documentario su Chernobyl o fate due chiacchiere sul vostro programma del tour fatto su misura per voi e sulle vostre preferenze, arriverete sul luogo del più grande incidente nucleare della storia dell’umanità.

Prima che la vostra visione del mondo venga stravolta dall’eredità di Chernobyl, ci assicureremo che il vostro Tour Privato di Chernobyl sia super sicuro ottemperando alle norme di sicurezza dalle radiazioni, insegnandovi le migliori pratiche e procurandovi il vostro contatore Geiger Muller personale (dosimetro). Voi e la vostra guida progetterete la spedizione esattamente come volete voi, rispettando tutte le limitazioni necessarie della zona di Chernobyl. Il vostro viaggio a Chernobyl sarà un tuffo nel tempo con storie di prima mano, fatti incontestabilmente reali e incontrando e parlando con i veri testimoni di Chernobyl – i liquidatori e le babushkas di Chernobyl. 

I tour privati di Chernobyl sono diventati l’opzione più popolare durante la pandemia del 2020 e rimangono la scelta preferita perché sono: i più compatti, i più lunghi, con la possibilità di visitare posti INACCESSIBILI durante i tour di gruppo standard, e super-sicuri. Visitate i luoghi esclusivi di Chernobyl nel momento in cui non c’è nessuno, scavate più in profondità nella storia e portate nel vostro cuore un momento di nostalgia sovietica. La ruota panoramica di Pripyat, l’hotel Pripyat, la piscina, la scuola elementare no. 1 o 3, l’asilo, o qualsiasi tetto di un caseggiato comunista vi trascinerà nell’era della guerra fredda con la sua bellezza e malvagità. Che siate cacciatori di “location” il cui obiettivo è quello di visitare la maggior parte dei quasi 200 luoghi del tour di Chernobyl che abbiamo selezionato unicamente per voi, oppure che siate una creatura vivente riflessiva che vuole solo sentire la presenza del passato e del presente, in quei pochi e rari luoghi che danno la pelle d’oca quando iniziano a “parlarvi”, siete nel posto giusto.

Proprio come voi anche noi amiamo esplorare; alimenteremo la vostra curiosità con luoghi di Pripyat che raramente sono visitati, come l’obitorio, la fabbrica segreta Jupiter, la pista da ballo all’aperto, il serbatoio abbandonato ISU-152, la pinza radioattiva, il poligono di tiro sotterraneo, il deposito di maschere a gas, il laboratorio di terra radioattiva, le serre, la casa galleggiante, le gru abbandonate, le unità non finite della centrale elettrica No.5 e 6, e molti altri luoghi. Non è abbastanza? Per viaggiare davvero indietro nel tempo fino all’Unione Sovietica vi invitiamo a guidare una leggendaria auto sovietica, la Volga vista nella serie Chernobyl e, se volete, anche a vestirvi come un liquidatore.

  Con questo tour di Chernobyl potete concedervi delle possibilità illimitate di esplorazione, apprendimento, fotoshooting e volo con il drone. Se c’è qualche richesta che non osate avanzare – dalla possibilità di pescare, alle riprese di un videoclip musicale, all’andare in bicicletta o alla semplice pittura – non abbiate paura! Siamo a vostra disposizione! Inoltre, fateci tutte le domande sulle regole – nel caso in cui non siate sicuri che qualcosa che amate fare sia legale. ChernobylX farà tutto il necessario per rendere il vostro tour di Chernobyl esattamente come lo desiderate. Avrete abbastanza tempo per le vostre foto mozzafiato, trovando luoghi che nessun altro ha mai fotografato, e certo, possiamo ancora scoprire con voi luoghi e manufatti non toccati dal 1986.   

Chernobyl vi farà scoprire le storie nascoste solo quando parlerete con le persone che erano presenti negli anni ’80. In effetti, una delle parti migliori del tour privato di Chernobyl è quella di poter incontrare e parlare con un liquidatore di Chernobyl che vi accompagnerà insieme alla vostra guida durante la visita di Pripyat, così come incontrare le babushkas di Chernobyl – le donne adorabili che sono tornate dopo l’evacuazione e che hanno deciso di vivere nella zona di Chernobyl fino al loro ultimo giorno. Alcune di loro potrebbero diventare le vostre seconde nonne, come è successo a tutte le nostre guide.

Decidete voi stessi se volete passare la notte a Chernobyl, o se volete dormire fuori dalla zona – magari perché volete visitare la “Nuova Pripyat” – una città che fu costruita per gli sfollati della zona di Chernobyl, di cui molti di loro stanno ancora lavorando nella centrale di Chernobyl. Vi consigliamo di sperimentare tutte le piacevoli cene e l’ospitalità ucraina durante il vostro tour di Chernobyl – potrete cenare alla mensa della centrale con gli ingenieri seduti accanto a voi, o farvi stuzzicare il palato in un ristorante di buona qualità, oppure ancora una babushka potrebbe cucinare per (o con) voi. E sì, siete invitati a provare anche il vino, la birra e i liquori locali – alla fine della giornata, naturalmente 😉


Con 1,2.. 5 o anche più giorni a Chernobyl potreste innamorarvi di questo luogo epico e derelitto. Diventerete un insider, una persona che scriverà la sua storia di Chernobyl. Non dimenticate di portare i vostri amici con voi – non solo per dividere le spese, ma soprattutto per i momenti indimenticabili che vivrete insieme e che suggelleranno la vostra amicizia per il resto della vostra vita. Quanti possono essere? ChernobylX può progettare un tour di Chernobyl su misura per qualsiasi numero di viaggiatori (il massimo finora è di 150 persone in un gruppo, si può battere questo record?) E ricordate: il 10° esploratore viaggia GRATIS!

 

BONUS

Realtà virtuale nel vostro tour privato di Chernobyl! Il comodissimo set in VR vi mostrerà com’è la Zona dall’alto o dall’interno di alcuni edifici in cui oggi non si può entrare. Grazie a questa esperienza unica potrete sorvolare il parco dei divertimenti, stare in cima al radar DUGA, o camminare attraverso la scuola elementare, l’ospedale o anche l’asilo. I momenti da brivido che sapranno dare il tocco in più al vostro tour privato di Chernobyl.

Dal 2008, la nostra missione è quella di SFIDARE LA VOSTRA VISIONE DEL MONDO. 

Chernobyl Tour Safety

La visita di Chernobyl è strettamente correlata alle radiazioni – sì, potrete misurare gli hotspot da una distanza di sicurezza, imparare il necessario sulla radioprotezione 101, e vi forniremo un dosimetro professionale che potrete tenere con voi tutto il tempo in quanto fate parte del tour di Chernobyl privato più sicuro. Controlleremo la vostra dose di radiazioni con una scansione completa del corpo 3 volte al giorno.   

Durante la pandemia di Coronavirus, abbiamo garantito l’assoluta sicurezza vostra e quella dei vostri compagni di viaggio con un livello di disinfezione degna di una compagnia aerea e con tutte le misure precauzionali richieste: controllo della temperatura, maschere facciali, guanti, gel antibatterico, autobus e auto disinfettate, guide e autisti con maschere, camere d’albergo e ristoranti disinfettati regolarmente. Insieme, possiamo fare in modo che torniate a casa sani e salvi, ed entusiasti. Per maggiori dettagli leggete l’aggiornamento sul Coronavirus

Scegliete con cura dove acquistare il vostro tour di Chernobyl, perché ultimamente girano molte truffe e tour illegali. Leggi la sezione “ALTRO” per scoprirne di più. A causa di restrizioni effettive, o delle condizioni di sicurezza o meteorologiche nella zona di alienazione di Chernobyl, ChernobylX si riserva il diritto di cambiare il programma dell’itinerario, informandovi su eventuali restrizioni.

È SICURO VISITARE CHERNOBYL?

La sicurezza fu la prima domanda che il nostro fondatore, Dominik, si era posto nel 2008 quando venne a Chernobyl per la prima volta e questa è la nostra storia ChernobylX. Da allora le nostre guide addestrate vi guidano SOLO su luoghi e sentieri sicuri e non pericolosi. Garantiamo che la dose di radiazioni ricevuta durante i vostri Tour da 2 giorni di Chernobyl non supererà i 10 microsievert (corrispondente al 5% delle norme di sicurezza giornaliere delle centrali nucleari nell’UE), che è equivalente a circa 9 ore su un volo intercontinentale.  Maggiori informazioni sulla sicurezza dei tour di Chernobyl.

Accoglienza e presentazioni a Kiev

"Benvenuti nel tour di Chernobyl! Facciamolo diventare il viaggio più bello della vostra vita. Sono le 7.30 e stiamo per partire, assicuratevi di avere i vostri passaporti sempre con voi. Qui ci sono i giornali del 1986 e tra un po' guarderemo un documentario su Chernobyl".

Nataly, guida "Lady Avventura" di Chernobyl

Checkpoint Dytiatky - Ingresso nella zona di alienazione di Chernobyl

"Siamo tra i primi ad arrivare, in ogni caso saltiamo la fila. Facciamo il check-in, prendiamo i nostri dosimetri, facciamo un po' di formazione sulla sicurezza dalle radiazioni e magari prendiamo anche una tazza di caffè o facciamo un salto alle toilette".

Halina, guida "horror lover" di Chernobyl

Visitate una Babushka di Chernobyl

"Le visite dei turisti di tutto il mondo sono la parte più emozionante della mia giornata. Vivo da sola con il mio cane, ma dopo che la gente mi visita mi sento un po' più giovane e più felice".

Valentina Borisovna, babushka di Chernobyl, liquidatrice

Piscina Lazurny

"La più grande piscina, Lazurny (Azzurra) era l'orgoglio della nostra città! Eravamo soliti venire qui fin dall'apertura, poco prima dell'incidente nel 1986, ed ebbi l'onore di andarci a nuotare dopo la sua riapertura per i lavoratori della zona di Chernobyl nel 1988. Insieme alla sauna era il miglior relax dopo tutta la giornata passata a pattugliare".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Asilo Medvezhonok

"Negli asili sovietici, tutto era fatto per rendere questo posto il preferito dai bambini, compresi i giocattoli più belli e i migliori campetti da gioco! Mia figlia amava questo asilo, tranne il pisolino di mezzogiorno tra le 13 e le 14".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Serbatoio abbandonato ISU-152

"L'unico dei quattro serbatoi ISU che stava arrivando nella zona dopo l'incidente è stato lasciato qui. Per quanto possa sembrare ridicolo, ci fu detto che erano stati portati qui per fare un buco nella parete del reattore al fine di ottenere composti di raffreddamento per abbassare la temperatura dopo la fusione".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Vista panoramica della centrale nucleare di Chernobyl

"Questo è il posto che solitamente sceglievamo per andare a pescare - offre una splendida vista sulla centrale di Chernobyl e nel canale di raffreddamento c'erano un sacco di pesci. Da destra a sinistra si vedono tutte e 4 le unità come sono state costruite, dalla numero 1 alla fatidica numero 4".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Nuovo confinamento sicuro del reattore 4 (Nuovo sarcofago)

"Dopo esattamente 30 anni, abbiamo garantito la sicurezza dell'Europa mettendo questo Nuovo Confinamento Sicuro sopra il vecchio sarcofago. Per costruire quello vecchio in epoca sovietica ci vollero 7 mesi. Quello nuovo è stato fatto in 9 anni. Ma dovrebbe durare altri 100".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Escursione alla centrale di Chernobyl - Il bunker

"Il bunker non era solo un rifugio antiatomico in caso di attacco nucleare, ma era anche un centro di comando in caso di emergenza o di incidente. Quella fatidica notte gli operatori e la direzione si trasferirono qui e spensero tutti gli altri reattori dopo l'incidente al reattore N° 4".

Stanislav Shekstelo, ex guida della CHNPP

Escursione alla centrale di Chernobyl - Il corridoio dorato

"Il corridoio dorato non era affatto dorato. Ma dopo l'incidente, era necessario abbassare i livelli di radiazioni perché questo era l'unico corridoio che collegava tutti e 4 i reattori. E la schermatura metallica in qualche modo sembrava fatta d'oro".

Stanislav Shekstelo, ex guida del CHNPP

Escursione alla centrale di Chernobyl - Il centro visitatori

"La migliore panoramica sul nuovo confinamento sicuro, il nuovo sarcofago, allo stesso tempo l'unico modello dettagliato del vecchio sarcofago con tutto ciò che è rimasto dentro. Preparate le vostre domande!

Stanislav Shekstelo, ex guida della CHNPP

Escursione alla centrale di Chernobyl - La sala di controllo n. 4

"Questo è stato il luogo che è stato aperto ai turisti solo di recente, dato che i livelli di radiazione sono ancora tra i più elevati rispetto al resto delle unità. Completamente vuota, ma capace di raccontare ancora i momenti della fatidica notte nel modo più vivido e inespresso".

Stanislav Shekstelo, ex guida della CHNPP

Caffè Pripyat e Riverport

"Il caffè "Pripyat" era uno dei luoghi più popolari della nostra città. L'interno ancora oggi stupisce i visitatori perché è decorato con vetri colorati. Un vero capolavoro. Ma per essere onesti, venivamo qui soprattutto per la migliore limonata in città, molto meglio della Coca Cola capitalista!

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

Ospedale di Pripyat n. 126

"Arrivai all'ospedale la mattina dopo l'esplosione del reattore n. 4 per un controllo della mia guancia ustionata, ma mi sentivo bene così fui dimesso e richiamato in servizio. Se avessi saputo che era l'ultima volta che avrei visto l'ospedale in funzione, avrei sicuramente salutato il dottore".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Municipio di Pripyat

"Proprio in questo edificio al secondo piano avevo il mio ufficio, ma il momento più memorabile non è avvenuto lì. È accaduto al terzo piano nella sala delle assemblee alle ore 23 del 26 aprile, quando abbiamo deciso di evacuare la città il giorno dopo".

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

Palazzo della Cultura Energetik

"Energetik era il cuore della nostra città. Durante il giorno andavamo agli spettacoli teatrali, alle lezioni di musica o in biblioteca. Il sabato sera andavamo in discoteca. L'intera facciata era illuminata in blu e rosso. Era per noi la nostra piccola Las Vegas."

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Scuola di musica di Pripyat

"Mentre lavoravamo duramente per costruire il socialismo, i miei figli frequentavano le lezioni di musica alla scuola d'arte. Suonavano due strumenti musicali e cantavano in un coro. Mi sentivo così orgoglioso alla fine di ogni semestre quando facevano un concerto per noi genitori, lasciandoci tutti in lacrime".

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

La Casa Bianca

"La Casa Bianca, come la chiamavamo noi - gente normale - era un edificio di appartamenti dove viveva l'amministrazione della città e della centrale elettrica, compreso l'ex direttore, Victor Bruchanov. Ricordo che ero seduto sulla Piazza Centrale e leggevo continuamente i due giganteschi slogan sovietici "Gloria al partito" e "Gloria a Lenin"".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Scuola elementare n. 3

"La più grande scuola elementare di Pripyat con oltre 1400 alunni. Specializzata in lingue straniere - tedesco, e anche l'inglese imperialista".

Alexander Esaulov, ex vice sindaco di Pripyat

Stadio di calcio di Pripyat

"La nostra squadra di calcio della città, Stroitelj Pripyat venne creata principalmente grazie ai giocatori del vicino villaggio Chistogalovka. Eravamo tifosi orgogliosi, perché divenne la squadra campione regionale della regione di Kyiv - non solo una volta, ma ben 3volte di fila: dal 1981 al 1983".

Alexander Esaulov, ex vice sindaco di Pripyat

Supermercato

"La nostra città inaugurò uno dei primi supermercati dell'Unione Sovietica nella Piazza Centrale. Mia moglie amava fare la spesa lì, mentre io osservavo i bei mobili al secondo piano. Ci comprava sempre il gelato che ci gustavamo sulla via del ritorno verso casa".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Hotel Polissya

"Il ristorantino con la terrazza all'aperto e la vista panoramica all'ultimo piano, era il luogo dove ci si poteva riunire per celebrare eventi importanti, o per organizzare una festa aziendale per soli 5 rubli, che equivalevano a non più di 5 dollari! Ricordo che una sera ci ubriacammo con una delegazione cecoslovacca che alloggiava all'hotel".

Alexey Moskalenko, ex capo del 1° reparto della polizia di Pripyat

Sistema missilistico di difesa aerea S-75 "Volkhov”

"Nelle foreste tra la centrale di Chernobyl e il radar di Duga c'è una piccola base militare che fornisce la difesa aerea al radar over-the-horizon (OTH) di Duga e direttamente alla centrale nucleare di Chernobyl, tuttavia mi fu permesso di andarci solo dopo che i soldati la abbandonarono nel maggio 1986 e fui piuttosto sorpreso di quanto fosse sviluppata questa unità..."

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Campo pionieristico

"Questo è il luogo dove è avvenuto il mio dejavu. Portai il mio vicino dalla Slovacchia che sosteneva di essere venuto qui ad aiutare durante l'incidente di Chernobyl. Mentre camminava, cominciò a ricordare dei dettagli - un cane da guardia che abbaiava, un falò, il giuramento di un pioniere... I ricordi affioravano e l'intero gruppo viaggiò indietro nel tempo fino al 1986".

Dominik Orfanus, guida di Chernobyl

Campo estivo per bambini, " Smeraldo "

"Non solo la gente di tutta la regione di Kiev, ma anche gli operai locali di Pripyat venivano qui con le loro famiglie per trascorrere una o due settimane durante l'estate. Nel 1985, ebbi modo di godermi le mie vacanze in questa pineta con un lago, campi da gioco e anche un cinema all'aperto... Mia figlia (ora adulta) pianse quando le dissi che il campo estivo bruciò nel 2020".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Cimitero dei veicoli Rossokha

"Le prime due settimane dopo l'incidente, migliaia di veicoli militari e di soccorso arrivarono a Chernobyl. Lavoravo in una stazione di servizio che era l'unica operativa nella zona. Tutti i veicoli che entravano nella zona e che erano contaminati non potevano uscire, così fu creato un cimitero per loro prima che la quasi totalità fosse smantellata".

Valentina Borisovna, babushka di Chernobyl, liquidatrice

Il ponte della morte

"Il ponte che sostiene i binari del treno che porta a Pripyat non ha mai portato questo nome. Ne fece la triste acquisizione dopo che due ladri su una moto, che stavano lasciando la città di Pripyat nei primi anni '90, si trovarono di fronte ad una pattuglia della polizia che andava nella loro direzione, il conducente virò di lato e morirono entrambi sul lato del ponte".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Viale di Lenin

"La strada principale di Pripyat che porta il nome di Lenin non ebbe mai la sua statua. Avevamo già l'approvazione da Mosca per mettere la statua di Lenin nel centro della città, ma l'incidente di Chernobyl mandò a monte i nostri piani...".

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

Panorama dai tetti

"È difficile avere un'idea delle dimensioni e della logica con cui è stata costruita Pripyat. Ed eravamo solo a metà strada. La città avrebbe dovuto essere espansa di più a nord e a est, aggiungendo almeno altre 50.000 persone...".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Ufficio postale

"Negli anni '80, solo pochi di noi avevano il telefono in casa, anche nella privilegiata Pripyat. Per chiamare qualcuno dovevi usare le cabine telefoniche per strada o quelle dell'ufficio postale. Quando andavo a fare una chiamata o a spedire un pacco alla posta, mia figlia non riusciva a smettere di fissare il quadro di Yurij Gagarin che era esposto al suo interno".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Reattori incompiuti numero 5 e 6 della centrale di Chernobyl

"Al momento dell'incidente, le unità cinque e sei erano completate all'80%. Dopo l'incidente il governo pensava di finirle, ma a quel tempo non c'era futuro per la centrale di Chernobyl a causa del simbolo che era diventato in tutto il mondo".

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

Torri di raffreddamento

"Due enormi torri di raffreddamento per i reattori 4 e 5 della centrale di Chernobyl erano in costruzione al momento dell'incidente. Quando venni sul posto per la prima volta, adorai l'incredibile eco che si sentiva all'interno".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Bacino di raffreddamento della centrale di Chernobyl

"Direi che i primi villaggi evacuati di Chernobyl si trovano sotto l'acqua della centrale. Gli abitanti vennero trasferiti in altri villaggi nei dintorni e le loro vecchie case o giardini vennero inondati da questo gigantesco bacino d'acqua che raffredda i primi quattro reattori".

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

Laboratorio del Pesce

"Gli scienziati vennero qui intorno al 1987 per studiare i pesci delle acque contaminate del vicino stagno di raffreddamento e vi rimasero fino al 1991. Oltre alle mutazioni, verificavano cosa sarebbe successo se il pesce contaminato fosse stato mangiato dai furetti".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Fiera di Pripyat

"Mia figlia aspettava con impazienza l'apertura di questo grande parco di divertimenti il 1° maggio 1986, soprattutto per la ruota panoramica che di solito veniva riservata solo alle grandi città dell'URSS. Non ebbe mai la possibilità di aprire, ma riuscimmo a fare un giro di prova nel marzo 1986 e godemmo di una splendida vista della città".

Alexander Esaulov, ex vice sindaco di Pripyat

Ruota panoramica di Pripyat

"Le mie figlie mi imploravano di prendere i biglietti per l'apertura della ruota panoramica durante le celebrazioni del Primo Maggio. Mi dissero anche che alcuni dei loro più cari amici avevano già fatto un giro di prova. A causa dell'incidente quasi nessuno fu mai in grado di salire sulla ruota panoramica".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Centro sportivo di Pripyat

"Una grande palestra, una piscina, una sauna e anche una sala per il karate tenevano occupati i nostri ragazzi. A volte venivo qui a giocare a calcio dopo il lavoro".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Stazione di polizia di Pripyat

"Il posto dove lavoravo in passato. La nostra stazione di polizia aveva aperto solo 18 mesi prima dell'incidente di Chernobyl. Dopo l'esplosione della centrale nucleare di Chernobyl continuavamo a fare il nostro lavoro. Eravamo praticamente le uniche persone rimaste dopo l'evacuazione, a proteggere la città come prima. Io e i miei compagni abbiamo lasciato questa stazione di polizia solo nel 2002".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Stazione dei pompieri di Pripyat

"I ragazzi dei pompieri di Pripyat che andarono a spegnere l'incendio alla centrale di Chernobyl furono tra i primi con le loro 4 autopompe. Mi ricordo che andai a prendere il loro capitano sul posto perché stava festeggiando il suo compleanno".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Fabbrica Jupiter

"Questa fabbrica che dal 1980 produceva dispositivi elettronici, soprattutto registratori a nastro, era per me un mistero. Aveva una recinzione elettrica intorno, i lavori erano segreti e ben pagati. Subito dopo l'incidente abbiamo scoperto che avevano anche un programma militare segreto".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Obitorio di Pripyat

"L'obitorio era proprio dietro l'ospedale di Pripyat, ma non aveva molto lavoro, perché Pripyat era una città giovane con un'età media di soli 25 anni".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Clinica infantile

"Il socialismo si prendeva cura dei bambini, e a Pripyat i migliori specialisti di riabilitazione dell'Unione Sovietica erano invitati ad aiutare i bambini disabili. La clinica aveva un'ottima reputazione e anche mia moglie ci andava per effettuare dei controlli regolari prima di dare alla luce nostro figlio".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Serre a Pripyat

"Le serre di Pripyat erano qualcosa di mistico che divenne presto l'orgoglio della città, perché fornivano verdure fresche come pomodori o cetrioli in inverno a tutti noi che vivevamo a Pripyat. La centrale elettrica forniva il calore al complesso delle serre ed era gestito con un solo computer".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

La casa galleggiante naufragata - Il punto di approdo

"Prima di imbarcarsi su una qualsiasi nave, sia per Gomel che per Kiev, si potevano comprare i biglietti qui, bere qualcosa o semplicemente aspettare che la nave arrivasse. Ora, è mezza affondata dall'altra parte della baia di Pripyat".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

"Edificio "Fujiyama"

"Questo nome dal sapore giapponese rimase anche dopo l'evacuazione, quando era rimasto solo il personale della zona e questo era l'edificio e il tetto dove alcuni di loro si riunivano dopo il lavoro per una birra e per suonare una chitarra, e in qualche modo venne soprannominato come il Monte Fuji in Giappone. Probabilmente perché è il più alto di tutti gli edifici".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Grandi magazzini Yubileinij

"Vuoi tagliarti i capelli? Solo 40 kopeikas (copechi) e i tuoi capelli sono sistemati! Il taglio di capelli più costoso era di 1 rublo e 60 copechi. In questo grande magazzino di Pripyat tutto appariva come un grande affare".

Alexander Esaulov, ex vicesindaco di Pripyat

Scuola elementare n.1

"Vivevo vicino a questa scuola elementare e la mattina mi imbattevo sempre nei bambini che ci andavano; ora è una rovina, una delle prime a essere vittima del decadimento in quanto il primo tetto è crollato nel 2005".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Garage di Pripyat

"Un grande parcheggio e dei garage di servizio erano il luogo in cui noi, i residenti di Pripyat, potevamo far cambiare l'olio alle nostre Lada. Ora si può trovare soltanto un deposito di rottami e camion e serbatoi usati durante i lavori di liquidazione dopo l'incidente di Chernobyl".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Stazione ferroviaria di Yanov

"La stazione ferroviaria era la nostra porta d'accesso a tutta l'Unione Sovietica, c'erano anche treni diretti a Mosca".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

La foresta rossa

"Bellissima foresta di pini, perfetta per un picnic e per il campeggio, con un solo edificio - l'ufficio di registrazione della polizia stradale della contea, dove venivano rilasciate tutte le targhe per le Lada. Tutti gli alberi divennero rossi pochi giorni dopo l'esplosione".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Pinza radioattiva

"Questa è una parte della gru che ha ripulito una grande quantità di detriti di grafite, che furono scagliati fuori dal nucleo della quarta unità durante i lavori di liquidazione del sito della centrale di Chernobyl. Questa è ancora una delle parti più radioattive che puoi trovare durante il tour...".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Negozio di pianoforti e TV

"In questo negozio di elettrodomestici comprammo il nostro primo televisore. In bianco e nero, ma ci piaceva molto".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Duga

"Vedevamo questo gigantesco radar da casa nostra a Pripyat, ci avevano detto che si trattava di una specie di antenna. Il radar sovietico Duga di Chernobyl, all'orizzonte, era il terzo del suo genere in URSS, ma venne praticamente smantellato a causa di numerosi difetti".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Stazione dei pompieri di Chernobyl - 2 e Duga

"Non è un caso che i vigili del fuoco abbiano collocato la loro stazione tra la città e la base militare. Permetteva di raggiungere facilmente qualsiasi parte di Chernobyl-2 in pochi minuti, nel caso ci fosse un incendio".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

L'Albero dell'Amicizia delle Nazioni

"Questa fu la prima statua che fu costruita a Pripyat ed è decorata con gli stemmi di tutte e 13 le repubbliche sovietiche. Porta lo stesso nome della strada che venne costruita per prima nella nostra città, e fu la prima cosa che vidi quando arrivai in città con l'autobus di notte, dato che la stazione degli autobus si trova a pochi passi. "

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Cartello della città di Pripyat

"L'ingresso della città risale al 1970, lo stesso anno in cui è iniziata la costruzione della centrale nucleare di Chernobyl. I turisti oggigiorno si fotografano qui, proprio come abbiamo fatto noi il giorno del nostro matrimonio".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Villaggio Kopachi

"Kopachi era il villaggio più vicino alla centrale di Chernobyl e fu pesantemente contaminato dalla ricaduta radioattiva. Le case di legno furono tutte sepolte sotto terra nelle due settimane successive all’incidente; quindi, la gente non poté più tornare".

Volodimyr Verbickij, ex abitante di Pripyat

Fattoria cooperativa nel villaggio di Kopachi

"Il mio amico che lavorava nella fattoria di Kopachi mi disse nel 1985 che avrebbero ricevuto delle nuove mietitrici. Le ricevettero... e non le usarono mai. Sono ancora parcheggiate nuove e inutilizzate in questa fattoria cooperativa".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Parco commemorativo di Chernobyl

"Il parco commemorativo di Chernobyl conta 162 tavolette con i nomi delle città e dei villaggi evacuati in modo permanente. E una cassetta postale per tutti gli indirizzi dimenticati".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Monumento a Lenin

"Le statue di Lenin erano ovunque in tutta l'Unione Sovietica e la nostra amata città Chernobyl non faceva eccezione. Tutti i bambini lo chiamavano "nonno Lenin", anche mia figlia. Oggi, questa è l'ultima statua di Lenin in Ucraina".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Chiesa di Chernobyl di Sant'Elia

"Il posto più pulito di tutta Chernobyl dopo l'incidente. Mia madre, insieme ai suoi vicini, disse ai costruttori della centrale già nel 1970 che si stava costruendo sulle ossa dei soldati caduti della Grande Guerra Patriottica, e che non sarebbe stato di buon auspicio... Ma non la ascoltarono..."

Valentina Borisovna, babushka di Chernobyl, liquidatrice

Porto fluviale di Chernobyl

"Il porto fluviale di Chernobyl fu sempre un importante punto di trasporto con accesso al Mar Nero. All'epoca il porto riparava anche le navi provenienti da Kiev. Per me il fiume Pripyat è sempre stato un luogo di relax, ci andavo a pescare quasi ogni giorno. E mio marito amava il pesce fresco".

Valentina Borisovna, babushka di Chernobyl, liquidatrice

Memoriale della Stazione dei pompieri di Chernobyl

"A coloro che hanno salvato il mondo... Le famiglie e gli amici dei vigili del fuoco e dei sopravvissuti della centrale di Chernobyl costruirono questo monumento da soli, usando semplici attrezzature e cemento. Ogni anno, il 26 aprile, si riuniscono qui per commemorare coloro che hanno perso".

Alexey Moskalenko, ex capo della polizia di Pripyat

Controllo dosimetrico

"L'ultimo controllo dosimetrico che faremo oggi, per controllare se i nostri vestiti non sono stati contaminati e se possiamo tornare a Kiev in tutta sicurezza. Non c'è fretta, fate tutte le foto che volete".

Yulia, guida "Emittente di emozioni" di Chernobyl
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Kiev

Accoglienza e presentazioni a Kiev

2
Chernobyl

Checkpoint Dytiatky - Ingresso nella zona di alienazione di Chernobyl

3
Chernobyl

Visitate una Babushka di Chernobyl

4
Chernobyl

Piscina Lazurny

5
Pripyat

Asilo Medvezhonok

6
Chernobyl

Serbatoio abbandonato ISU-152

7
Chernobyl

Vista panoramica della centrale nucleare di Chernobyl

8
Chernobyl

Nuovo confinamento sicuro del reattore 4 (Nuovo sarcofago)

9

Escursione alla centrale di Chernobyl - Il bunker

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Chernobyl

Escursione alla centrale di Chernobyl - Il corridoio dorato

11
Chernobyl

Escursione alla centrale di Chernobyl - Il centro visitatori

12
Chernobyl

Escursione alla centrale di Chernobyl - La sala di controllo n. 4

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Pripyat

Caffè Pripyat e Riverport

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Pripyat

Ospedale di Pripyat n. 126

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Pripyat

Municipio di Pripyat

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Palazzo della Cultura Energetik

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Pripyat

Scuola di musica di Pripyat

18

La Casa Bianca

19

Scuola elementare n. 3

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Pripyat

Stadio di calcio di Pripyat

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Supermercato

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Pripyat

Hotel Polissya

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Sistema missilistico di difesa aerea S-75 "Volkhov”

24
Skazochnij

Campo pionieristico

25

Campo estivo per bambini, " Smeraldo "

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Cimitero dei veicoli Rossokha

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Il ponte della morte

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Chernobyl

Viale di Lenin

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Panorama dai tetti

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Ufficio postale

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Chernobyl

Reattori incompiuti numero 5 e 6 della centrale di Chernobyl

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Chernobyl

Torri di raffreddamento

33
Chernobyl

Bacino di raffreddamento della centrale di Chernobyl

34

Laboratorio del Pesce

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Fiera di Pripyat

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Pripyat

Ruota panoramica di Pripyat

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Centro sportivo di Pripyat

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Stazione di polizia di Pripyat

39
Pripyat

Stazione dei pompieri di Pripyat

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Fabbrica Jupiter

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Pripyat

Obitorio di Pripyat

42
Pripyat

Clinica infantile

43
Pripyat

Serre a Pripyat

44
Pripyat

La casa galleggiante naufragata - Il punto di approdo

45

"Edificio "Fujiyama"

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Grandi magazzini Yubileinij

47

Scuola elementare n.1

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Pripyat

Garage di Pripyat

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Stazione ferroviaria di Yanov

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La foresta rossa

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Pinza radioattiva

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Negozio di pianoforti e TV

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Chernobyl

Duga

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Chernobyl

Stazione dei pompieri di Chernobyl - 2 e Duga

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Pripyat

L'Albero dell'Amicizia delle Nazioni

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Pripyat

Cartello della città di Pripyat

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Kopachi

Villaggio Kopachi

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Kopachi

Fattoria cooperativa nel villaggio di Kopachi

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Chernobyl

Parco commemorativo di Chernobyl

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Monumento a Lenin

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Chernobyl

Chiesa di Chernobyl di Sant'Elia

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Porto fluviale di Chernobyl

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Chernobyl

Memoriale della Stazione dei pompieri di Chernobyl

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Controllo dosimetrico

Pensiamo noi a tutto durante il viaggio più bello della vostra vita

IL PREZZO COMPRENDE

  • Programma completo a Chernobyl compresi tutti i permessi
  • Guida professionale in lingua inglese (per altre lingue si prega di avvisarci, potrebbe essere applicato un supplemento)
  • Noleggio del contatore Geiger Muller (dosimetro)
  • Formazione sulla sicurezza dalle radiazioni e controlli dosimetrici
  • Incontro con un eroe di Chernobyl
  • Trasporto confortevole con A/C, Wi-Fi (o la propria auto)
  • Assicurazione sanitaria
  • Giornale di Chernobyl
  • Tour di Chernobyl in diretta streaming online o ZOOM con la vostra guida
  • Biglietto per il museo di Chernobyl a Kiev
  • Cartoline di Chernobyl
  • Posti VIP per altre destinazioni X: Fukushima, Corea del Nord, Baikonur....

Domande frequenti

Il tour privato di Chernobyl è (quasi) un’esplorazione senza limiti del luogo più affascinante del pianeta. Fare un tour di Chernobyl per conto vostro vi permette non solo di essere più veloci e più flessibili rispetto a un tour di gruppo con altre persone, ma vi offrirà un’enorme varietà per strutturare il tour di Chernobyl in base alle vostre preferenze, aggiungendo luoghi che potrebbero sembrare inaccessibili o scoprendo da un punto di vista completamente nuovo dei luoghi famosi che già conoscete. Avrete la possibilità di essere soli a Pripyat e di intrufolarsi nelle parti zone non turistiche, così come di godervi i luoghi più famosi (come la ruota panoramica, la piscina o la piazza centrale) completamente vuoti. Inoltre, scegliendo il tour privato di Chernobyl di diversi giorni, potrete vivere l’esperienza di passare una notte nella magica e indimenticabile Chernobyl (o nella Nuova Pripyat – Slavutych). Il tour privato di Chernobyl è l’opzione preferita dei tour di ChernobylX fin dall’anno della pandemia del 2020. Solo con il tour privato, potrete visitare la sala di controllo N°4 della centrale di Chernobyl, pilotare un drone, guidare la vostra auto o fare un giro in una Tesla. E a proposito, potete visitare Chernobyl gratis – basta che portiate con voi 9 dei vostri amici e l’intero tour di Chernobyl sarà completamente gratis per voi – possibile solo nei tour privati.

Non dovete preoccuparvi, pensiamo noi a tutto. Tutto è organizzato per voi (permessi, trasporto, contatore Geiger Muller, pranzo, hotel, massima sicurezza, controlli di sicurezza contro le radiazioni, guide di alto livello che parlano inglese, ecc.) Prendete il passaporto, la vostra macchina fotografica, delle scarpe comode, il vostro buon umore, e sarete pronti per un’avventura indimenticabile!

I cittadini dei seguenti paesi non hanno bisogno di un visto per un soggiorno fino a 90 giorni (alcuni fino a 30 giorni): Albania, Andorra, Armenia, Azerbaijan, Argentina, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia, Brasile, Brunei, Canada, Cuba, Cipro, Repubblica Ceca, Cile, Danimarca, Dominica, Estonia, Ecuador, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Hong Kong, Israele, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Kazakistan, Corea (Sud), Kirghizistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Mongolia, Montenegro, Moldavia, Macedonia del Nord, Paesi Bassi, Norvegia, Paraguay, Panama, Polonia, Portogallo, Qatar, Russia, San Marino, Serbia, Corea del Sud, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Città del Vaticano, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Uruguay e Uzbekistan.

Se siete cittadini di un paese non elencato in questa lista, non avrete problemi ad ottenere un visto turistico. L’Ucraina ha rilasciato visti elettronici dal 2018, il costo è di 20-30 USD e sono accettati per trattamenti medici, attività nel campo della cultura, della scienza, dell’istruzione, dello sport, per svolgere compiti ufficiali di un corrispondente estero o di un rappresentante di un media straniero. Se vi viene chiesto un invito per la vostra richiesta di visto, che di solito viene rilasciato automaticamente da uno qualsiasi degli hotel di Kyiv al momento della prenotazione, non esitate a contattarci, saremo felici di aiutarvi con l’invito per il visto al fine di farvi arrivare a Chernobyl.

La sicurezza, prima di tutto: questo è il nostro motto. La zona di alienazione di Chernobyl è aperta ai visitatori nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza. Ciò significa che potrete esplorare e vivere l’atmosfera dell’area abbandonata e sentirvi più sicuri che mai! ChernobylX garantisce l’assoluta sicurezza vostra e dei vostri compagni di viaggio con un livello di disinfezione degno di una compagnia aerea e ogni misura precauzionale: controllo della temperatura, maschere facciali, guanti, gel antibatterico, autobus e auto disinfettate, guide e autisti con maschere. Per maggiori dettagli, leggete l’aggiornamento sul Coronavirus.

Download utili

5.0
Tour di una giornata insieme alla nostra guida, prelevamento e viaggio verso la zona di esclusione, abbiamo visto posti inimmaginabili che vale davvero la pena vedere una volta nella vita. Prima di abbandonare la zona c’è un controllo delle radiazioni . E ritorno al punto di prelevamento in centro città .Escursione piuttosto cara per quello che è il prezzo della vita in ucraina , ma ne vale sicuramente la pena anche perchè è l’unico modo per potervi accedere.
Esperienza unica
5.0
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5.0
Bellissimo tour organizzato in maniera veramente professionale. Sin dalla prenotazione fino al giorno della partenza sono stati sempre disponibilissimi e rapidi nelle comunicazioni. Oltretutto a causa della cancellazione del nostro volo per Kiev siamo stati costretti a chiedere, un solo giorno prima della partenza, se era possibile posticipare la nostra prenotazione al giorno dopo e si sono attivati subito per farlo, riuscendo benissimo nell'impresa. Durante il tour siamo stati guidati passo passo dalla nostra guida Julia veramente simpatica e preparata che ci ha guidato tra Chernobyl, Pripyat e il radar Douga parlando un inglese ottimo e facilmente comprensibile.
Bellissima esperienza che consiglio a chiunque.
Esperienza fantastica
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5.0
Ho scelto la visita di Chernobyl Power Plant e Pripyat Tour perchè mi sembrava la più completa e lo è stata. Gli organizzatori sono molto precisi e disponibili, la guida è professionale e ricca di racconti che riguardano la zona di esclusione e non. Saprà rispondere a qualsiasi vostra domanda in un inglese chiaro e di facile comprensione. Non ho trovato il viaggio impegnativo o stressante sebbene le zone visitate siano state tante. Da fan di S.t.a.l.k.e.r. è stato molto particolare ripercorrere le mete esplorate in gioco riscoprendole nella realtà! Consiglio anche a voi il mio stesso tour se volete visitare l'interno della centrale nucleare, cosa che non potete farvi scappare se siete curiosi.

Ringrazio Serhii, l'autista, Alex e tutto lo staff di Chernobylwelcome per l'esperienza indimenticabile, a presto :)
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La centrale di Chernobyl con la sala di controllo #4

L'impossibile non esiste & Premi il grilletto

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La custode
5.0

Biography

Julia è quella che ama le persone e che ama conoscerle. Ama esplorare la zona e adora condividere tutto quello che sa con voi. Adora raccontare le storie della zona e farvi sentire come se steste passeggiando con una vecchia amica. Questo perché è una guida molto premurosa e amichevole con la quale avrete l’impressione di conoscervi da anni.

Tour Guide
Bionda radioattiva
5.0

Biography

Questa ragazza ha trovato la vera ispirazione nei luoghi abbandonati di Pripyat e nella natura della Zona di Alienazione. Avendo visitato questi luoghi per la prima volta con CHERNOBYLX, cercava l’opportunità di passare più tempo nella zona di Chernobyl per svelarne tutti i segreti. Il modo migliore per farlo era diventare una guida turistica di Chernobyl.

Tour Guide
Emittente di emozioni
5.0

Biography

Questa ragazza ha la bellissima mania di condividere le proprie conoscenze ed emozioni con le persone. Sa esattamente come farvi percepire lo spirito dell’Unione Sovietica e l’orrore del disastro di Chernobyl. La prima volta che Yulia ha visto la fauna della zona di esclusione, le ha lasciato un’impressione indimenticabile sulla sua visione della vita. Quindi state certi che con il suo aiuto rimarrete sbalorditi dalla superiorità della natura sull’uomo.

Tour Guide
Scienziata delle radiazioni
5.0

Biography

A prima vista, Olya sembra una ragazzina sorridente con quell’espressione da eterna bambina sul viso. Ma non fatevi ingannare, è una delle nostre guide più esperte con un sacco di conoscenze sulla Zona. È estremamente affascinata dalle radiazioni e a volte si dichiara di esserne un’avida cacciatrice. Forse è per questo che trova sempre il tempo di accompagnare le visite in inglese, ceco e tedesco. È la nostra piccola supereroina!

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